admin Padre Siluan - Dec 22nd, 2020

Congratulazioni per il 40° anniversario del sacerdozio di Padre Archimandrita Dimitri

   Sabato 19 dicembre, nella festa di San Nicola, tutta la nostra parrocchia milanese ha celebrato un evento molto memorabile: il 40° anniversario del servizio sacerdotale del nostro parroco, Padre Archimandrita Dimitri (Fantini).

   Nella festa invernale di San Nicola nel lontano 1980, il vescovo Serafim (Rodionov) di Zurigo, vicario dell’Esarcato del Patriarcato di Mosca in Europa occidentale, venne a Milano per fare l’ordinazione sacerdotale del monaco Dimitri. La chirotonia è avvenuta nella chiesa di San Nicola in Lazzaretto, nel giorno della sua festa parrocchiale. Insieme a p. Dimitri in quei giorni era ordinato anche il suo amico di lunga data, anche lui dottore di professione, padre Antonio (Lotti) di Francavilla Fontana (BR).

   A quel memorabile giorno sono preceduti tanti anni di ricerca della vera Fede, il ritrovamento della parrocchia russa a Milano, poi – un viaggio in URSS e una scoperta della Chiesa Russa, che ancora viveva un periodo buio, ma la fede era viva e la magnifica tradizione ecclesiastica è stata preservata, nonostante le persecuzioni. Visitavano la Lavra, dei monasteri, era organizzato anche un’incontro con il Patriarca. Si è maturata questa importante decisione. Ma comunque quanta incertezza rimaneva per il futuro… Padre ricordava che loro, insieme con il neo-ordinato Padre Antonio, in quei giorni di quarant’anni fa, si chiedevano: “Sì, ma cosa succederà più avanti?.. Tra poco con gli anni andranno al Cielo le nostre ultime anzianissime parrocchiane, figlie del Grande Esodo, della prima onda dell’emigrazione russa. E allora? Rimarremo noi da soli, giusto? Non è che Vladyka Serafim è troppo ottimista nel suo ardente desiderio di far crescere nuovi sacerdoti ortodossi in Italia?”

   Ma Vladyka Serafim non si è sbagliato. Sicuramente, nulla è stato facile. Tra poco arriveranno nuove e difficili prove: lo scisma di archimandrita Eulogios insieme alla sua parrocchia nel 1983, il rifiuto della Curia di aiutare coi locali per la chiesa, le difficoltà di far svolgere in contemporanea al sacerdozio il lavoro di dottore, la vita sui treni – celebrando a lungo nelle parrocchie lontane, a Zurigo e Modena – fino alla fondazione della nuova parrocchia a Milano dei Santi Sergio e Serafino nel 1985, in un locale affittato dallo stesso padre Dimitri, e con l’iconostasi dipinta da lui stesso. Poi negli anni ’90 seguiranno le missioni apostoliche, la fondazione di nuove parrocchie nelle maggiori città del Nord Italia: a Torino, a Verona, a Varese, con tutte le difficoltà connesse.

   E infine, dopo una lunga attesa, nel nuovo millennio in Italia improvvisamente inizieranno ad arrivare in massa gli ortodossi di tutte le nazionalità. E la vita della parrocchia ortodossa prenderà il ritmo sempre più intenso, e il centro di loro attrazione, il Pastore di molte anime sofferenti, con lingue e culture, storie e destini diversi, diventerà lui – il futuro igumeno Dimitri.

   Quanto tempo è passato… Sembra che diverse epoche siano cambiate in questi quattro decenni. Ciascuno di quest’ultimi era molto diverso dal precedente. Il mondo è diventato irriconoscibilmente diverso. Ma Eterno e Immutabile Signore, e il servizio a Lui – sono rimasti e rimarranno gli stessi. E solo con l’aiuto costante del Signore si può spiegare questo instancabile ministero pastorale, con le apostoliche gioia, pace, amore, pazienza – tutto ciò che Padre Dimitri ha acquisito e conservato nel suo cuore durante tutti questi lunghi anni del suo difficile servizio. Servizio al Padre Celeste e al gregge che Egli gli ha affidato. Sono state queste qualità evangeliche che hanno attratto tutti noi parr

occhiani. A qualcuno hanno aiutato a venire in chiesa, a qualcuno – far rimanere fedele alla Chiesa di Cristo, e a tutti – di trovare la nostra unica vera strada in questo mondo.

   Purtroppo a causa delle nuove prove – il virus e le restrizioni per le trasferte – il Metropolita Antonij non può essere con noi oggi in questo giorno memorabile, ma lui ha inviato a Padre una bella lettera di auguri, la quale gli leggiamo e alle parole della quale ci uniamo col cuore:

Molto Reverendo Padre Dimitri!

Con tutto il cuore Le congratulo con questa memorabile data: 40 anni della Sua Chirotonia sacerdotale.

Accettando quattro decenni fa questa ordinazione e diventando un sacerdote, Lei ha legato per sempre la Sua vita al servizio di Altare del Nostro Signore. Essendo ora uno dei più autorevoli sacerdoti della Chiesa Ortodossa Russa in Italia, Lei ha meritamente guadagnato il più sincero rispetto da parte dei Vescovi, da parte dei confratelli sacerdoti, insieme, certamente, con l’immenso amore dei Suoi parrocchiani.

Gioendo con Lei in preghiera in questo memorabile giorno, io vorrei ringraziare Lei per tutto il Suo lavoro svolto per il bene della Santa Chiesa Ortodossa sulla terra Italiana, e soprattutto – per il prezioso esempio del Pastore Buono e zelante, il quale Lei sta offrendo a tutti noi.

Prego che il Nostro Onnimisericordioso Signore, vedendo il Suo amore per Lui e il Suo diligente a Lui servizio, Le permetta di godere una eccellente Salute e moltiplica le Sue forze per le nuove opere, fatte per la gloria del Suo Santo Nome.

Invocando su di Lei una Benedizione del Signore,

ANTONIJ

Esarca Patriarchale dell’Europa Occidentale

Metropolita di Korsun e dell’Europa Occidentale”.

 

   Belle, sentite congratulazioni a padre Dimitri hanno inviato anche il Console Generale della Federazione Russa a Milano, Dmitry Ilyich Shtodin, e il Presidente dell’Alleanza mondiale delle Donne di lingua russa, Tatyana Vasilievna Chuvileva.

   Tanti Auguri a Lei, carissimo padre Dimitri! Dal profondo dei nostri cuori La ringraziamo ancora e ancora per tutto!

 

   A nome del clero e dei parrocchiani della Chiesa dei SS. Sergio, Serafimo e Vincenzo

   ierom. Siluan

   Milano,

   il 19/12/2020