admin Padre Siluan - Feb 18th, 2021

Benedizione della nuova tomba di arciprete p.Apollo Smorgevsky

          Sabato 13 febbraio, al cimitero Maggiore di Milano, si è svolta la solenne benedizione della nuova sepoltura di una figura spirituale di spicco della diaspora russa nel Nord Italia, arciprete Apollo Iosifovich Smorgevsky. La benedizione e il successivo servizio commemorativo sono stati celebrati dai sacerdoti della nostra parrocchia dei Santi Sergio, Serafino e Vincenzo a Milano, p.Siluan Yaroslavtsev e p.Ioann Dodon. Alla cerimonia hanno partecipato il rappresentante del Consolato russo a Milano, console-consigliere Sig. Alexander Lillenurm, il famoso storico, studioso della diaspora russa, membro dell’Istituto di Storia Generale dell’Accademia Russa delle Scienze, Dott. Mikhail Talalay, il rappresentante della storica diaspora russa a Milano, già sindaco della città di Muggiò, Sig. Stefano Rijoff, e i parrocchiani della nostra comunità.

               Padre Apollo Smorgevsky (1876-1962), dopo essersi laureato alla prestigiosa Accademia Teologica di San Pietroburgo, per molti anni ha insegnato al Seminario russo di Santo Spirito a Vilnius. All’inizio degli anni ’30 lui è stato costretto ad emigrare in Europa Occidentale a causa della persecuzione degli ortodossi da parte delle autorità polacche. Nel 1935 lui è stato nominato rettore della parrocchia russa a Milano. Fino ai suoi ultimi giorni, alla sua morte avvenuta nel maggio di 1962, padre Apollo è rimasto fedele alla sua vocazione pastorale, svolta in un modo eccezionale nel periodo forse più difficile per l’Italia del secolo passato. Ha iniziato il suo ministero negli anni del regime fascista, proseguito sotto i bombardamenti e l’occupazione di Milano, seguiti dalla fame e da tutte le difficoltà del dopoguerra. Per quasi trent’anni padre Apollo è rimasto l’unico punto di riferimento spirituale per i fedeli ortodossi, il pastore che ha dato tutto se stesso per gli altri, lasciando un ricordo sincero e riconoscente nelle generazioni di persone della diaspora russa nel Nord Italia. La nostra parrocchia, rinata grazie a padre Dimitry Fantini e operante a Milano dal 1985, sente molto questa continuità spirituale delle generazioni dei nostri connazionali. Alcuni parrocchiani e amici della nostra parrocchia ricordavano e ricordano ancora padre Apollo in vita. Ringraziando il Signore, siamo riusciti a ritrovare e conservare le sue spoglie al cimitero Maggiore di Milano. Nel 2020, secondo le regole del cimitero, sono stati trasferiti in un nuovo luogo e il sabato 13 febbraio quest’ultimo è stato benedetto, insieme alla nuova lapide appena completata.

               Al termine del rito di benedizione e del servizio commemorativo per l’arciprete p.Apollo Smorgevsky sono intervenuti  prima il console-consigliere Sig. Alexander Lillenurm, poi lo storico Michail Talalay, sottolineando l’importanza dell’evento di oggi, una particolare necessità di preservare la memoria storica e il patrimonio spirituale nei tempi moderni e ringraziando tutti per questa iniziativa.

               Memorabili sono state le parole di Stefano Rijoff, ovvero Stepan Pavlovich Rijoff, discendente della dinastia degli famosi industriali russi Ryabushinsky (Stefano porta il nome del suo famoso bisnonno, Stepan Pavlovich Ryabushinsky). Lui è stato battezzato a Milano proprio da padre Apollo. Anche la fotografia di padre Apollo sulla sua nuova lapide viene dall’archivio della famiglia Rijoff. La foto è stata scattatta a Milano nel 1945, nel giorno di matrimonio dei suoi genitori, celebrato nella Chiesa russa. Stefano ha ricordato come negli anni del dopoguerra padre Apollo insegnava a loro, i figli dei parrocchiani russi, le basi della lettura in slavonico per poter comprendere le preghiere ortodosse. Nel giorno dei suoi funerali nel 1962, Stefano, allora sedicenne studente di liceo, ha lasciato le lezioni ed è corso alla chiesa di via Ponchiello per poter dargli il suo ultimo saluto. Per tutta la sua vita gli è rimasto nella memoria questo momento commuovente: quando la bara con il corpo di Padre Apollo stava lasciando la sua chiesa, l’intera strada riempita dei suoi parrocchiani, in un unico impulso ha iniziato a cantare il troparion Pasquale: “Cristo è risorto dai morti!..” Sono i momenti indimenticabili. Stefano ha aggiunto che oggi è stato un giorno per lui davvero speciale e ha ringraziato tutti i partecipanti.

               E tutti noi presenti alla cerimonia con gioia abbiamo seguito questa meravigliosa tradizione ortodossa dei nostri predecessori, cantando tre volte ” Cristo è risorto dai morti!..” per Padre Apollo, per confermare ancora una volta che presso il Signore tutti sono vivi, specialmente coloro che nella loro vita Lo hanno amato e Gli hanno servito in un modo sincero e con il loro esempio sono riusciti a insegnare ad amarLo anche gli altri.

               Ancora una volta ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno partecipato a questo memorabile evento o hanno contribuito alla causa della memoria di padre Apollo Smorgevsky.

 

A nome della parrocchia dei Santi Sergio, Serafino e Vincenzo a Milano,

ieromonaco Siluan